La figura del Direttore amministrativo o CFO ha subito e subisce evoluzioni continue.
Oggi più che mai il CFO può giocare un ruolo cruciale rispetto al passato e vedere la sua figura evolversi verso quella di un vero e proprio “consigliere economico“.
Lo sviluppo di qualsiasi carriera manageriale necessita di 2 tipi di abilità.
L’abilità tecnica e l’abilità relazionale.
Reid Hofmann è il fondatore (co-fondatore) di LINKEDIN.
LINKEDIN è il social network rivolto al mondo del lavoro, un Facebook “in giacca e cravatta” con oltre 100 milioni di utenti quotato alla Borsa di New York, una macchina da soldi qualcuno ha dichiarato.
“Teniamoci in contatto. La vita come impresa” è il libro che ha scritto Hofmann nel 2012. Il libro è veramente molto interessante e offre alcuni spunti di riflessione di indubbio valore.
In questo breve articolo ho pensato di racchiudere alcuni dei passaggi che ritengo possano essere molto utili ai manager e agli imprenditori per riuscire a ridisegnare le regole di gestione della propria azienda e renderla “di successo” in questo nuovo sistema economico.
“1.000.000 di persone all’estero sanno fare il tuo lavoro. Che cosa ti rende così speciale?”
Una riunione coinvolge un gruppo più o meno ampio di persone che vengono convocate per motivi differenti. Partecipare serve per confrontarsi con i propri colleghi sulle tematiche più differenti. In molte aziende l’uso dello strumento della riunione è eccessivo in altre non viene praticamente mai fatto ricorso, questo atteggiamento è tipico delle piccole e medie aziende. Spesso si “abusa” delle riunioni facendole diventare delle e vere proprie “udienze pubbliche” dove l’imprenditore detta le regole, riprende le persone e solitamente elenca le cose che non vanno bene pensando in questo modo di “responsabilizzare” i collaboratori e quindi far andare le cose meglio.
Tutti i casi di successo aziendale, tutti gli imprenditori e le aziende, in Italia e all’estero, che hanno ottenuto in passato e ottengono oggi risultati hanno alcune caratteristiche in comune.
Queste caratteristiche hanno poco a che fare con le competenze tecniche, con il settore o mercato di riferimento e tantomeno con la fortuna ma hanno a che fare con il “comportamento degli individui” cioè dipendono dal modo in cui si comportano, in specifico hanno a che fare con il modo in cui vengono fatte le scelte.